F1 | Ferrari: A Baku dovrà rispondere alla Red Bull | Terzo turbo

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Un lungo rettilineo di 2200 metri quello presente su uno dei circuiti più impegnativi del calendario, un circuito dove l’efficienza aerodinamica della Red Bull è perfetta e dove Ferrari dovrà impegnarsi per tornare prima in classifica dopo il disastro di Montecarlo.

Il Gran Premio dell’Azerbaijan

Un circuito che sembra essere disegnato proprio per la Red Bull, almeno sulla carta. Già lo scorso anno il team di Max Verstappen e Sergio Perez ha letteralmente dominato la gara fino alla fine, quando un cedimento della posteriore sinistra proprio nel lungo rettilineo ha rovinato la gara del pilota olandese che aveva già la vittoria in tasca.

E a proposito di Red Bull, fino a qui, il campione in carica è rimasto fermo alla prima power unit ed è proprio a Baku che la Red Bull potrebbe pensare di montare la seconda.

Ferrari invece, dovrà cercare una soluzione proprio per poter recuperare quei punti preziosi persi nelle ultime gare che hanno permesso a Verstappen di tornare in testa al Mondiale.

Secondo quanto trapelato nelle ultime ore, Ferrari sarebbe pronta ad utilizzare turbo e MGU-H (3) in combinazione con motore V6 endotermico (2).

Proprio le prime due componenti sono quelle che hanno costretto al ritiro Charles Leclerc nel Gran Premio di Barcellona..

C’è da aggiungere che entrambi i piloti della Ferrari sono già al secondo cambio delle quattro componenti della power unit, quindi turbo, motore V6, MGU-H e MGU-K, questo significa che la penalità dal quarto elemento è molto vicina, una penalità da scontare in griglia di partenza.

Si tratta sicuramente di una scelta fatta per poter tornare in testa alla classifica con una Ferrari che quest’anno sta regalando gioie e dolori, con la speranza che possa tornare sul gradino più alto del podio proprio domenica, per il Gran Premio di Baku.

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