F1 GP Giappone – il finale che non ti aspetti
Il finale che non ti aspetti, anzi l’inizio che non ti aspetti. È stata proprio la partenza ha segnare la rinuncia di un podio in rosso.
In qualifica la speranza c’era, ci siamo svegliati con la notizia di una prima fila tutta rossa. Ma dal paradiso all’inferno il passo è breve, e la Ferrari ci ha impiegato solo qualche secondo.
Il gran premio inizia con un errore da parte di Sebastian Vettel che rimane piantato allo spegnimento dei semafori, facendo cadere nel baratro anche il suo compagno di scuderia Charles Leclerc. Ad approfittare della situazione è Valtteri Bottas che da terzo conquista la prima posizione che manterrà per tutta la gara.
La Mercedes di Bottas c’è, è presente come quella di Lewis Hamilton che però non riesce a superare Sebastian Vettel. Il britannico chiude terzo.
Doppio errore in partenza per Charles Leclerc, prima allo spegnimento dei semafori, dopo in Curva 1, proprio all’inizio del primo giro.
Un contatto con Max Verstappen gli costa molto caro. Per il monegasco arrivano dopo la gara quindici secondi di penalità.
Dieci secondi per non essere rientrato ai box per la sostituzione dell’ala anteriore danneggiata e cinque per il contatto con l’olandese della Red Bull costretto al ritiro al quindicesimo giro dei cinquantatré previsti.
La decisione è arrivata da parte della FIA a fine gara.
Congelato, invece il risultato di Sergio Perez che chiude in nona posizione nonostante un incidente alla fine della gara.
L’ultimo giro, infatti è stato annullato proprio per un errore di esposizione della luce che indicava la fine della gara, avvenuto con un giro di anticipo.
Buona la McLaren in splendida forma, così anche la Renault di Daniel Ricciardo che chiude in zona punti.
L’appuntamento con la Formula 1 torna domenica 27 ottobre con il gran premio del Messico, riuscirà la Ferrari a trovare un riscatto?
Sono una ragazza appassionata di sport e di motori, in particolar modo mi appassiona tutto quello che riguarda la Formula Uno, che seguo da quando ero piccola.
Un giorno ho deciso di mettere tutto insieme e fare della mia passione un blog con tutte le notizie che riguardano questo sport, da condividere con voi.
Il mio mito è Ayrton senna, un mito che non morirà mai.
“Le corse sono fatte così, a volte finiscono subito dopo il via, a volte a sei giri dalla fine”