A Baku vince Valtteri Bottas e arriva la quarta doppietta Mercedes – Terza la Ferrari di Seb
il cielo di Baku si è colorato di argento ieri ed è arrivata la quarta doppietta Mercedes, un grande risultato quello ottenuto in terra azera dalle Frecce d’Argento, quattro doppiette in quattro weekend di gara, una Mercedes in grande forma quella che abbiamo avuto modo di vedere già dai test di Montmelò.
Forse Baku ha tornato a Bottas quello che gli aveva tolto nel 2018, quando a causa di un detrito in pista è stato costretto al ritiro, favorendo la vittoria all’australiano della Redbull, ora Renault, Daniel Ricciardo.
Con grande classe il pilota finlandese Mercedes è riuscito a conquistare la pole e in gara a mantenere la prima posizione durante la partenza in gara.
Dietro di lui c’è Lewis Hamilton, che ci ha provato fino alla fine a cercare di conquistare il gradino più alto del podio, ma per lui arriva il secondo posto.
Terzo Sebastian Vettel, dopo una gara piena di dubbi e di incertezze, soprattutto legate alle gomme e alle strategie di casa Ferrari, è riuscito comunque a mantenere la terza posizione e a salire sul podio, diminuendo, ma non di tanto, il distacco con i due Mercedes e mettendosi alle spalle in classifica (un solo punto di distacco) il pilota Red Bull Max Verstappen.
L’incidente di Charles Leclerc:
Gli è costato caro l’incidente avvenuto durante il Q2 di sabato, forse a causa delle gomme Medie oppure forse a causa di una mossa un pò troppo azzardata, quello che comunque rimane certo è che Charles ha ammesso tutte le sue colpe, lì, poco dopo il castello, nel punto forse più difficile di tutto il gran premio di Azerbaijan, dove poco prima anche Robert Kubica, pilota della Williams aveva avuto un incidente.
.. A proposito di Williams:
Sicuramente non è stato il weekend di gara più fortunato per entrambe le Williams, prima l’incidente di George Russell con un tombino non saldato che ha distrutto il fondo della monoposto, poi con un incidente nella zona del castello per Robert Kubica.
La Williams comunque ha chiesto il risarcimento e l’ha ottenuto, dagli organizzatori del gran premio di Azerbaijan.
Infatti, poco fa è arrivato un comunicato di Arif Rahimov, uno degli organizzatori della gara in terra azera, che ha confermato i risarcimento di quanto tolto alla scuderia di Grove.
I tombini presenti sul circuito sono più di trecento, controllati tutti alcuni giorni prima dall’inizio del weekend di gara, quello che ha dato problemi alla FW42 di Russell era un tombino arrugginito, impossibile prevedere quindi che si sarebbe staccato distruggendo il fondo della monoposto del pilota inglese. In ogni caso, il danno alla monoposto verrà rimborsato, queste le parole di Rahimov.
Ferrari, troppi errori?
La quarta doppietta della Stella pesa sicuramente in casa Ferrari, che riesce ad ottenere comunque un terzo posto, ma non basta.
Buona la rimonta di Charles, che partito ottavo, si ritrova leader del gran premio, impossibile però mantenere la posizione, con le due Mercedes che lo superano quasi alla fine, quando lui rientra ai box per il cambio gomme, arrivano le Rosse per lui, che però non gli permettono di andare oltre e finisce dietro a Verstappen, in un gran premio che forse poteva andare diversamente.
Buona anche la gara di Seb che riesce a portare la Rossa sul podio e riesce a mettersi in carreggiata verso il mondiale, portandosi a 35 punti di distacco con il leader in classifica Valtteri Bottas che di punti ne ha 85.
Una grande scoperta, la McLaren:
Quella che ha saputo stupirci in Azerbaijan è stata la McLaren, guadagnando un settimo e ottavo posto rispettivamente per Carlos Sainz e Lando Norris, nel mondiale costruttori arrivano quindi a 18 punti, raggiungendo i top team e diventando il primo degli “altri”.
Un ottimo risultato quello ottenuto a Baku quindi, a confermarlo è anche Carlos Sainz, felice del risultato ottenuto in terra azera.
Quarto Max Verstappen:
Buono anche il risultato che riesce a portare a casa il giovane pilota della Red Bull, non si può sicuramente dire lo stesso per il compagno di squadra Pierre Gasly costretto al ritiro a pochi giri dalla fine a causa di un guasto tecnico alla sua RB14
La Red Bull dell’olandese si è dovuta accontentare del quarto posto, dopo comunque aver portato a Baku un’evoluzione della Power Unit Honda.
A Montmelò con tante novità:
Sono stati tanti i team che hanno confermato che tra due settimana in Spagna arriveranno con tante novità tecniche alle monoposto, tra queste ci saranno sia Red Bull che Ferrari.
Il circuito di Catalogna è un circuito lungo 4.655 metri composto da 16 curve e un lungo rettilineo, ed è proprio qui a maggio dello scorso anno che la Red Bull ha stabilito il suo tempo record di 1:18.441 con Daniel Ricciardo.
… E a proposito di Ricciardo:
A Barcellona il pilota del team francese sarà penalizzato di tre posizioni sulla griglia di partenza a causa dell’incidente avvenuto con Daniil Kvyat durante il gran premio di Azerbaijan.
L’incidente è avvenuto in curva 3 dove ad andare lungo sono stati entrambi i piloti, prima Ricciardo con la sua Renault dopo aver calcolato male il sorpasso e dopo Kvyat a bordo della Toro Rosso costretto ad andare lungo per evitare l’australiano, ma il ritiro arriva subito dopo a causa di un azzardo di Ricciardo, che innescando la retromarcia è andato a colpire Kvyat che si trovava proprio alle sue spalle, forse nella fretta di ritornare subito in gara.
Daniel Ricciardo perde così tre posizioni in Spagna, lo hanno stabilito i commissari, colpevole quindi della collisione con il pilota russo, inoltre prende due punti di penalità sulla Superlicenza.
Forse, la causa del lungo di entrambi i piloti è stato un bloccaggio delle ruote, forse ha giocato anche un brutto ruolo la fretta.
La Formula Uno torna in spagna tra due settimane:
Il Circus si trasferisce in Spagna per la quinta gara della stagione da venerdì 10 maggio a domenica 12 maggio.
Il circuito di Montmelò lo abbiamo già visto durante i test invernali, dove la Ferrari è sembrata ben bilanciata, tutto il gran premio di Spagna sarà trasmesso in diretta tv su Sky Sport Formula Uno, alle 15:10 e su TV8 in replica.
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Sono una ragazza appassionata di sport e di motori, in particolar modo mi appassiona tutto quello che riguarda la Formula Uno, che seguo da quando ero piccola.Un giorno ho deciso di mettere tutto insieme e fare della mia passione un blog con tutte le notizie che riguardano questo sport, da condividere con voi. Il mio mito è Ayrton senna, un mito che non morirà mai.“Le corse sono fatte così, a volte finiscono subito dopo il via, a volte a sei giri dalla fine”
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