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F1 Binotto: “In Arabia Saudita potevamo fare meglio”

Il team principal della Ferrari Mattia Binotto ha analizzato il weekend di Gedda chiuso al settimo posto con Charles Leclerc e con un ottavo posto di Carlos Sainz. Un risultato forse scarso ma che comunque blinda il terzo posto nei costruttori.

Come è andato il Gran Premio dell’Arabia Saudita?

Una Ferrari che ha sognato il podio come tutti noi ma che però non è mai arrivato anzi, a fatica è arrivata la zona punti con Charles Leclerc che da quarto è crollato in settima posizione e con un Carlos Sainz subito dietro in ottava piazza.

Nonostante tutto però, il team di Maranello è riuscito a blindare il terzo posto nel Mondiale Costruttori conservando 38 punti sulla McLaren.

Si tratta di un margine molto importante che potrebbe essere superato soltanto in caso di una doppietta delle monoposto papaya ad Abu Dhabi.

Però, ovviamente c’è sempre un però, Ferrari poteva ambire a qualcosa in più sul circuito dell’Arabia Saudita.

Colpevole anche l’errore di Carlos Sainz in qualifica e la prima bandiera rossa che ha compromesso la gara di Charles Leclerc, ecco cosa ha raccontato Mattia Binotto subito dopo la bandiera a scacchi: “Oggi avevamo tutto il potenziale per poter raccogliere più punti di quelli che abbiamo conquistato, purtroppo tanti episodi ce lo hanno impedito. Adesso andiamo ad Abu Dhabi con un buon margine sulla McLaren che ci permette di essere terzi nei Costruttori. Charles adesso è quinto nel Mondiale Piloti ma comunque dobbiamo rimanere concentrati e dobbiamo migliorarci per l’ultimo gran premio prima di passare al 2022”.

MAX VERSTAPPEN E LEWIS HAMILTON AD ABU DHABI A PARI PUNTI!

Ferrari quindi, guarda al 2022 con ottimismo sperando di poter tornare in lotta per il titolo. Più volte infatti, Binotto ha confessato che il terzo posto nei Costruttori non è mai stato un obiettivo per il team di Maranello che ha sempre puntato alla prossima stagione.