Il team principal della Rossa si è ritrovato nell’occhio del ciclone dopo il Gran Premio di Ungheria e dopo l’ennesima strategia sbagliata che ha fatto perdere punti preziosi a Ferrari ma anche a Charles Leclerc nella lotta al titolo contro Max Verstappen.
Sicuramente, Mattia Binotto ricopre un ruolo fatto di grandi responsabilità, siamo abituati a vederlo al muretto della Rossa dal 2019 e tra tutti i compiti ne ha uno fondamentale, riportare la Ferrari a splendere, come accadeva una volta.
L’ultimo Mondiale per la scuderia di Maranello risale al 2007, vinto da Kimi Raikkonen e adesso, manca ormai quel titolo da tanto, troppo tempo e ci abbiamo creduto e ci crediamo ancora, questo potrebbe essere l’anno giusto.
Però…
Complice una monoposto con diversi problemi di affidabilità che si affiancano ai numerosi errori commessi sia in pista che fuori, dai piloti e dal muretto, le critiche diventano sempre più dure da parte di chi, vorrebbe vedere ogni domenica sul podio entrambe le Ferrari.
Questa è una stagione fatta di alti e bassi per una F1-75 che si è dimostrata abbastanza veloce e che ha visto il muretto box molto criticato, Mattia Binotto, subito dopo la bandiera a scacchi in Ungheria ha affermato: “Le aspettative sono sempre molto alte e questo lo si capice quando commettiamo errori, i giudizi nei nostri confronti sono sempre molto duri e ci sono sempre tante discussioni. Sento dire in giro che la nostra squadra non è abbastanza brava, non è questo il caso. Abbiamo portato in pista una grande macchina nella prima parte di stagione e abbiamo preso delle decisioni giuste. Spesso le nostre scelte sono corrette, altre volte ci complichiamo la vita ma fa parte di questo sport”.
L’ultimo errore è stato commesso in Ungheria, con la scelta delle gomme bianche che hanno rovinato la gara al pilota monegasco che si trovava in prima posizione.
Sono una ragazza appassionata di sport e di motori, in particolar modo mi appassiona tutto quello che riguarda la Formula Uno, che seguo da quando ero piccola.Un giorno ho deciso di mettere tutto insieme e fare della mia passione un blog con tutte le notizie che riguardano questo sport, da condividere con voi. Il mio mito è Ayrton senna, un mito che non morirà mai.“Le corse sono fatte così, a volte finiscono subito dopo il via, a volte a sei giri dalla fine”
Attenzione: Sono affiliata ad Amazon, quindi per i vostri acquisti su questo sito posso guadagnare una piccola percentuale, voi invece, non spenderete nulla in più! Se vi fa piacere sostenetemi!
Contattami qui: info@f1racegp.com oppure editorial@f1racegp.com Blog e Struttura: webmaster@f1racegp.com