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F1 Binotto: “Siamo competitivi, ma vincere il Mondiale è un altro livello”

Ogni team in questo Mondiale 2022 si è posto degli obiettivi, lo stesso team principal della Ferrari, Mattia Binotto ha evidenziato quali sono quelli della Rossa.

L’anno della Ferrari

Ci siamo lasciati nel 2021 con una Ferrari difficile da gestire per i due piloti Charles Leclerc e Carlos Sainz, con una Ferrari sempre fuori dal podio e piena di problemi. La Scuderia di Maranello aveva chiesto ai tifosi di avere pazienza, tanta pazienza.

Adesso siamo nel 2022 e questa dovrebbe essere la stagione perfetta per la Rossa che al momento ha saputo regalarci diversi podi e una fantastica doppietta in Bahrain.

Dopo le prime gare e i primi punti sembrava già una Ferrari pronta a scappare via, a mettere in cassaforte quel titolo che manca ormai da tanti, troppi anni.

A Imola però, è arrivata una Red Bull RB18 competitiva, che ha lasciato a casa tutti i problemi di affidabilità e ha trovato molta più competitività, pronta a mettere in difficoltà Ferrari che comunque aveva fatto degli errori di strategia.

Miami, Barcellona e Monaco sono stati i tracciati delle pole position per la Rossa ma niente vittoria tra problemi tecnici e diversi errori di strategia.

Charles Leclerc quindi, si è ritrovato dall’essere in testa al Mondiale a scivolare al quarto posto.

Il suo rivale diretto, Max Verstappen ha recuperato i 46 punti di svantaggio superandolo di nove punti. Adesso la Ferrari dovrà cercare una soluzione se vuole vincere anche se Mattia Binotto ha sottolineato che in realtà gli obiettivi della Ferrrari sono altri: “Nel 2022 il nostro obiettivo era quello di tornare ad essere competitivi, non quello di vincere il Mondiale. Essere competitivi è una cosa ed è un dato di fatto, diventare campioni del mondo è su un altro livello. Adesso sarebbe sbagliato cambiare gli obiettivi iniziali”.

Ovviamente Ferrari ce la metterà tutta per mettere in pista ogni domenica una monoposto affidabile e veloce: “Dobbiamo ancora migliorarci come squadra per essere in grado di vincere un Mondiale. Senza dubbio, quello che vogliamo fare è cercare di aprire un ciclo e diventare campioni del mondo non soltanto una volta. Però, credo che ci vorrà tempo.

La cosa importante è quella di rimanere concentrati gara dopo gara e non guardare le classifiche”.