Una gara da incubo quella di oggi per Ferrari, con Charles Leclerc e Carlos Sainz che hanno chiuso fuori dalla zona punti, il primo per un incidente al via, il secondo per una penalità arrivata proprio sul finale.
A trionfare è Max Verstappen che conquista la sua sua seconda vittoria della stagione e allunga nella classifica piloti mettendosi a +15 dal suo compagno di squadra Sergio Perez che ha chiuso in quinta posizione.
A colorare il podio anche una tuta nera, quella di Lewis Hamilton e una tuta verde, quella di Fernando Alonso che ha quasi rischiato di non salirci su questo tanto desiderato podio.
Una gara difficile
Una gara difficile, per certi versi anche caotica, caratterizzata da tre bandiere rosse. Un Gran Premio d’Australia che si è chiuso dietro la Safety Car con una Ferrari che in un primo momento si è ritrovata sul podio dopo una ripartenza caotica ma poi penalizzata di 5″.
Carlos Sainz è così scivolato in dodicesima posizione ma la giornata no di Ferrari è iniziata molto prima, alla partenza, con Charles Leclerc fuori alla terza curva del primo giro.
Le bandiere rosse
Già al settimo giro è stata esposta la prima bandiera rossa causata dalla Williams di Albon. Incidente prima caratterizzato dalla Safety Car, ad approfittarne per il cambio gomme sono stati Russell e Sainz, poi per la ghiaia presente in pista i commissari hanno deciso di esporre la bandiera rossa e fermare la gara.
Questo non ha sicuramente portato vantaggio ai piloti della Mercedes e della Ferrari che si ritrovavano in settima e undicesima posizione.
George Russell è poi, costretto al ritiro al diciottesimo giro. Il motore della sua Mercedes infatti, va in fiamme e l’inglese è costretto al ritiro.
Fino alla fine la gara sembrava già destinata a concludersi così come era ma l’imprevisto è sempre dietro l’angolo in Formula Uno e a tre giri dalla fine il pilota della Haas, Kevin Magnussen sfiora il muro e i commissari espongono la seconda bandiera rossa della gara. Si ripartirà dalla griglia ma le cose non vanno come previsto. Carlos Sainz alla ripartenza tocca Fernando Alonso mandandolo in testacoda, le due Alpine si toccano tra loro e finiscono contro il muro, fuori quindi, Gasly e Ocon. Tutto questo causa la terza bandiera rossa ad un solo giro dalla fine.
In pista c’è caos, confusione e la decisione da prendere per la direzione gara è davvero difficile.
Decidono così di cancellare l’ultima ripartenza e finire la gara dietro la Safety Car ripartendo nello stesso ordine che avevano le monoposto prima dell’incidente. Poco prima della ripartenza arriva la penalità per lo spagnolo della Ferrari Carlos Sainz che non avrà tempo per recuperare qualche posizione preziosa.
L’ordine di arrivo del Gran Premio di Australia
- Verstappen Red Bull
- Hamilton Mercedes +0.179
- Alonso Aston Martin +0.769
- Stroll Aston Martin +3.082
- Perez Red Bull +3.320
- Norris McLaren +3.701
- Hulkenberg Haas +4.939
- Piastri McLaren +5.382
- Zhou Alfa Romeo +5.713
- Tsunoda Alpha Tauri +6.052
- Bottas Alfa Romeo +6.513
- Sainz Ferrari +6.594
- Gasly Alpine
- Ocon Alpine
- De Vryes Alpha Tauri
- Sargeant Williams
- Magnussen Haas
- Russell Mercedes
- Albon Williams
- Leclerc Ferrari
Sono una ragazza appassionata di sport e di motori, in particolar modo mi appassiona tutto quello che riguarda la Formula Uno, che seguo da quando ero piccola.Un giorno ho deciso di mettere tutto insieme e fare della mia passione un blog con tutte le notizie che riguardano questo sport, da condividere con voi. Il mio mito è Ayrton senna, un mito che non morirà mai.“Le corse sono fatte così, a volte finiscono subito dopo il via, a volte a sei giri dalla fine”
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