F1 GP Austria | A fuoco la Ferrari di Sainz: “Sono scappato, le fiamme aumentavano”

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Anche questa settimana i nostri sogni di una doppietta in rosso sono sfumati, in Austria a trionfare è stato Charles Leclerc ma se da un lato abbiamo festeggiato questo gradino più alto del podio che mancava dal Gran Premio di Australia, dall’altro ci siamo fermati a pensare a cosa è successo alla Rossa numero 55 che abbiamo visto andare a fuoco improvvisamente.

Lo spagnolo della Rossa ci racconta gli attimi che hanno preceduto il suo ritiro

Quella che sarebbe stata una doppietta perfetta si è trasformata improvvisamente in un incubo, così, senza nessun preavviso come un fulmine a ciel sereno.

“Stavo prendendo il ritmo per poter lottare per il Mondiale e invece è successo questo” Dalla sua prima vittoria in Formula Uno ad un ritiro inaspettato che non gli ha permesso di andare a punti nella giornata di oggi, la delusione sul suo volto era evidente, delusione arrivata al 58esimo giro quando lo spagnolo aveva messo nel mirino Max Verstappen, la sua Ferrari ha iniziato a fumare e non ha lasciato spazio a dubbi, addio motore e addio doppietta.

Tanta paura

Carlos Sainz ha immediatamente parcheggiato la sua monoposto che è andata a fuoco, le fiamme hanno avvolto più della metà della macchina costringendo il pilota a saltare via dalla sua monoposto: “Non ho avuto alcun segnale, è successo tutto improvvisamente. Il fuoco? Lo vedevo degli specchietti e purtroppo non arrivava nessun con gli estintori per poterlo spegnere, così ho deciso di scappare perchè le fiamme aumentavano”.

Affidabilità che preoccupa la Ferrari

Il tema dell’affidabilità è un tema che preoccupa i tifosi ma anche gli addetti ai lavori di casa Ferrari, Sainz comunque guarda avanti: “Dobbiamo continuare a lavorare, la macchina è veloce. Lavoriamo sugli errori per non ripeterli”.

Poi tornando in tema Mondiale Piloti l’iberico aggiunge: “Non riesco a prendere un ritmo da Mondiale, stavo quasi per vincere a Monaco e in Canada, ho vinto a Silverstone e stavo per arrivare secondo qui. E’ la storia della mia stagione”.

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