Un gran premio di F1 da dimenticare per la Mercedes che conclude con un ritiro e un’undicesima posizione, poi diventata nona per la penalità inflitta alle due Alfa Romeo.
Una festa da dimenticare:
Non sono andati come previsto i festeggiamenti per i 125 anni di Mercedes nel motorsport, un gran premio pazzo sotto la pioggia quello di Germania che ha fatto uscire di pista entrambe le W10.
Ma partiamo dall’inizio:
La confusione ha regnato in questo gran premio ma non solo in pista ma anche ai box della Mercedes, quando passato al trentesimo giro dopo una gara bagnata il britannico della Mercedes commette un errore, forse il primo in undici gare che però gli costa caro, molto caro.
Finisce contro le barriere di curva 16 perdendo il controllo della sua monoposto, ma non è l’unico, finiscono proprio lì anche Charles Leclerc, Nico Hulkenberg ed altri.
Poco dopo toccherà anche a Valtteri Bottas.
Lewis riesce comunque a non creare molti danni alla sua Mercedes e riesce a tornare ai box, dove regna padrona la confusione.
Un pit stop lungo, un’ala anteriore che non arrivava, confusione su confusione e il tempo scorre.
Hamilton torna in pista ma la sua W10 è danneggiata, arriva undicesimo alla bandiera a scacchi.
F1 Mercedes: Dopo disastro Bottas:
Circa 20 giri dopo un altro disastro Mercedes, questa volta tocca a Bottas che perde il controllo della sua monoposto con le stesse modalità del cinque volte campione e finisce contro le barriere della stessa curva, però a lui va sicuramente peggio e perde una grande occasione, danneggia la sua Mercedes ed è costretto al ritiro.
Un gran premio quindi, quello di Germania davvero emozionante e poco noioso.
Una festa però, quella dell’anniversario di Mercedes rovinata che per l’occasione ha indossato abiti d’epoca.
L’appuntamento è per la prossima settimana in Ungheria, cosa accadrà?
Sono una ragazza appassionata di sport e di motori, in particolar modo mi appassiona tutto quello che riguarda la Formula Uno, che seguo da quando ero piccola.Un giorno ho deciso di mettere tutto insieme e fare della mia passione un blog con tutte le notizie che riguardano questo sport, da condividere con voi. Il mio mito è Ayrton senna, un mito che non morirà mai.“Le corse sono fatte così, a volte finiscono subito dopo il via, a volte a sei giri dalla fine”
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