Come ogni gran premio di Formula 1 che si rispetti, non mancano le polemiche.
Non sono mancate le polemiche, infatti, anche in Giappone.
Un gran premio con una prima fila in rosso e un podio in argento.
Un gran premio dove a conquistare il sesto titolo del mondiale costruttori è proprio la Mercedes, e neanche a farlo apposta è proprio Valtteri Bottas a farglielo conquistare, dopo aver lottato per riprendersi il suo sedile e rimandare la festa Ocon.
La partenza:
Una partenza piena di errori, da Sebastian Vettel che dopo una pole inaspettata commette un errore che non è proprio da un quattro volte campione a Charles Leclerc protagonista di un contatto clamoroso e inaspettato con Max Verstappen.
Vettel perderà la possibilità di un primo posto, infatti, in partenza viene sorpassato da Valtteri Bottas che prenderà la leadership del gran premio e Charles verrà messo sotto investigazione.
L’investigazione:
Prima definito un incidente di gara, poi l’investigazione viene riaperta anche perchè in pista, la monoposto numero 16 compie tre giri completamente a pezzi, mettendo a rischio anche gli altri, un pezzo arriva proprio su Lewis Hamilton che si trova dietro di lui.
La situazione per il monegasco peggiora giro dopo giro.
Ma non solo questo, dalle immagini si nota un altro episodio, Charles avrebbe affrontato la 130R appoggiando solo una mano sul volante. L’altra era impegnata a tener fermo lo specchietto retrovisore, specchietto che poi perderà nel corso del gran premio.
Per Charles a fine gara è arrivata una penalità di 10” e una multa di 25 mila euro alla Scuderia di Maranello per non aver richiamato il pilota.
Inoltre, sono stati tolti due punti dalla super licenza del monegasco proprio per guida pericolosa.
La Formula 1 torna domenica 27 ottobre con il gran premio del Messico, non perdetevi l’appuntamento alle 20:10!.
Sono una ragazza appassionata di sport e di motori, in particolar modo mi appassiona tutto quello che riguarda la Formula Uno, che seguo da quando ero piccola.
Un giorno ho deciso di mettere tutto insieme e fare della mia passione un blog con tutte le notizie che riguardano questo sport, da condividere con voi.
Il mio mito è Ayrton senna, un mito che non morirà mai.
“Le corse sono fatte così, a volte finiscono subito dopo il via, a volte a sei giri dalla fine”