F1 GP Gran Bretagna, torna a vincere Lewis Hamilton qui, a casa sua e lo fa anche in grande, conquistando il punto del giro veloce, disastro Ferrari invece dopo l’incidente tra Sebastian Vettel e Max Verstappen. Bravo Charles Leclerc che ha saputo conquistare il suo quarto podio.
F1| GP Gran Bretagna: Che gara!
Se il gran premio di Francia è stato noioso e quello di Austria ci ha regalato delle emozioni a tre giri dalla fine, quello della Gran Bretagna non poteva essere da meno, grazie anche a Charles Lecrerc e a Max Verstappen che hanno saputo tenerci svegli in un duello quasi interminabile, quasi, appunto, perchè a 14 giri dalla fine i giochi si sono riaperti con un incidente che ha fatto molto discutere i tifosi in rosso.
L’incidente in questione è quello tra la Red Bull di Verstappen e la SF90 di Sebastian Vettel che ha indubbiamente commesso un errore “a casa loro”.
Se nella stagione 2018 infatti, Seb si è saputo distinguere conquistando a fatica un meritato primo posto a Silverstone, nel 2019 qualcosa è andato storto, forse la troppa pressione o forse un semplice errore che gli è costato davvero molto caro, facendogli chiudere la sua gara in sedicesima posizione.
Haas: il ritiro dopo il primo giro.
Sicuramente sta avendo non pochi problemi la Haas in questo periodo, un problema fra tanti quello legato allo sponsor Rich Energy, anche se ancora non si hanno delle informazioni concrete al riguardo.
Silverstone non è stata fortunata per entrambi i piloti che sono stati costretti al ritiro al secondo giro, dopo un contatto avvenuto tra di loro.
Ritiro quindi a due giri dallo spegnimento dei semafori per Romain Grosjean e Kevin Magnussen.
F1 GP Gran Bretagna – se l’hai perso rivivilo qui
Safety Car e ritiro di Antonio Giovinazzi:
Il terzo ritiro è stato quello di Antonio Giovinazzi, pilota italiano Alfa Romeo che al diciannovesimo giro è finito in una delle vie di fuga, rimanendo quasi intrappolato sulla sabbia, questo ha dato il via all’ingresso della safety car, costata cara a Valtteri Bottas .
E a proposito di Bottas..
Dopo una pole position straordinaria, e una partenza all’altezza delle aspettative, il finlandese della Mercedes si è ritrovato a lottare con Lewis Hamilton, forse senza la Safety Car avrebbe addirittura vinto.
Bravo Charles:
Una gara splendida quella del monegasco che si è saputo difendere davvero bene dall’olandese della Red Bull che l’ha superato all’uscita dai box, Charles però è riuscito a coglierlo di sorpresa aspettando l’attimo giusto.
Fenomenale anche il sorpasso sull’altro della Red Bull, Pierre Gasly in un punto dove i sorpassi si inventano, bravo Charles!
Ricciardo e la Renault:
Forse non la sua miglior gara della stagione, ma comunque una grande gara quella dell’australiano, che dopo un inizio di stagione un pò sottotono è riuscito a mettere la sua Renault in zona punti e a battagliare un pò con tutto il gruppo di mezzo.
Rientrato per un filo anche il suo compagno di scuderia Nico Hulkenberg che chiude in decima posizione portando un punto a casa.
McLaren, che scoperta!
Se Sainz è l’uomo della gara per McLaren e chiude in sesta posizione, Norris bravo in qualifica ma non riesce ad arrivare in zona punti, finisce la sua gara in undicesima posizione.
Quattro punti per Kimi:
Se Giovinazzi è stato costretto al ritiro per un lungo, Kimi Raikkonen conclude la sua gara con un ottavo posto davvero importante per l’Alfa Romeo.
Il finlandese ex Ferrari ci dimostra ancora una volta la sua esperienza, nonostante i problemi della sua C38.
Toro Rosso:
Va a punti anche il russo della Toro Rosso, Daniil Kvyat che chiude in nona posizione e porta a casa due punti davvero preziosi per la scuderia che si mette in parità con la Racing Point nella classifica costruttori.
19 punti per entrambe le scuderie.
Dodicesimo invece l’altro della Toro Rosso, Alexander Albon che partito nono finisce dodicesimo.
Delusi invece Sergio Perez e Lance Stroll:
Sicuramente non la gara che si sarebbero aspettati i due della Racing Point.
Zona punti mancata di molto per Sergio Perez che conclude in diciassettesima posizione la sua gara, anche a causa della Safety Car che gli ha impedito il recupero e anche per dei problemi ai freni, come ha potuto notare anche il tedesco della Renault, Nico Hulkenberg che si è visto arrivare all’improvviso la Racing Point numero 11.
Ala anteriore danneggiata per il messicano, che finisce ultimo (dopo di lui tre ritiri).
Williams ok:
Tutto sommato buona e senza grandi errori la gara dei due piloti della Williams.
George Russell chiude in quattordicesima posizione e Robert Kubica quindicesimo.
Ecco come è finita a Silverstone:
F1 GP Gran Bretagna – la classifica:
- Lewis Hamilton (Mercedes) 1:21.08.452 (26 punti)
- Valtteri Bottas (Mercedes) +24.928 (18 punti)
- Charles Leclerc (Ferrari) +30.117 (15 punti)
- Pierre Gasly (Red Bull) +34.692 (12 punti)
- Max Verstappen (Red Bull) +34.458 (10 punti)
- Carlos Sainz (McLaren) +53.639 (8 punti)
- Daniel Ricciardo (Renault) +54.401 (6 punti)
- Kimi Raikkonen (Alfa Romeo) +65.54 (4 punti)
- Daniil Kvyat (Toro Rosso) +66.72 (2 punti)
- Nico Hulkenberg (Renault) +72.733 (1 punto)
- Lando Norris (McLaren) +74.281
- Alexander Albon (Toro Rosso) +75.617
- Lance Stroll (Racing Point) +81.086
- George Russell (Williams) + 1 giro
- Robert Kubica (Williams) + 1 giro
- Sebastian Vettel (Ferrari) + 1 giro
- Sergio Perez (Racing Point) + 1 giro
- Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo) – Ritirato
- Romain Grosjean (Haas) – Ritirato
- Kevin Magnussen (Haas) – Ritirato
Prossimo appuntamento – Germania:
La Formula 1 si sposta in Germania, casa di Sebastian Vettel dove l’anno scorso Lewis ha saputo cercare il suo riscatto, vincendo.
appuntamento con il gran premio di Germania domenica 28 luglio alle 15:10 su Sky Sport Formula 1 e qui per i commenti post gara.
Sono una ragazza appassionata di sport e di motori, in particolar modo mi appassiona tutto quello che riguarda la Formula Uno, che seguo da quando ero piccola.
Un giorno ho deciso di mettere tutto insieme e fare della mia passione un blog con tutte le notizie che riguardano questo sport, da condividere con voi.
Il mio mito è Ayrton senna, un mito che non morirà mai.
“Le corse sono fatte così, a volte finiscono subito dopo il via, a volte a sei giri dalla fine”