Lewis Hamilton trionfa a Istanbul vincendo il suo settimo titolo e conquistando la sua 94° vittoria in carriera, settimo titolo che gli permette di eguagliare Michael Schumacher in una gara pazza, piena di imprevisit.
Molte lacrime per Lewis alla bandiera a scacchi che ci credeva in questa vittoria dopo essere partito dalla sesta posizione, finisce bene anche la gara di un super Seb, che parte dietro come sempre e finisce su un meritatissimo podio, podio diviso con il messicano della Racing Point, Sergio Perez ancora senza sedile (stranamente) per il 2021.
Un quarto posto dal retrogusto molto amaro per Charles Leclerc che proprio alla baniera a scacchi ha perso la sua possibilità di podio.
Una gara piena di colpi di scena, soprattutto per la Red Bull di Max Verstappen che ha chiuso in sesta posizione nonostante i diversi testacoda.
Altro team altro disastro, Valtteri Bottas chiude in quattordicesima posizione, doppiato da Hamilton.
Leclerc furente:
E proprio all’ultimo giro, Seb si è preso di prepotenza il suo primo podio della stagione, beffando il suo compagno di squadra Charles Leclerc che ha esordito così in radio: “Scusate, sono un co******, sono un co******, ho fatto una gara di m****, di m****, una fottuta gara di m****” finisce in lacrime in monegasco che comincia a tirare pugni sul volante della SF1000 e sul suo casco, nonostante il suo buon quarto posto che sembrava impossibile.
A riscattarsi invece, è stato Sebastian Vettel, sul podio a distanza di un anno, ecco quali sono state le sue parole subito dopo: “E’ stata una gara molto intensa, ho fatto un ottimo primo giro, appena ho visto il bloccaggio di Charles ho visto una possibilità per me e l’ho sfruttata al meglio, sono contento di questo podio“.
Un terzo posto meritato, forse il riscatto che Seb cercava, un addio alla Ferrari che lascerà sicuramente il segno.
Sono una ragazza appassionata di sport e di motori, in particolar modo mi appassiona tutto quello che riguarda la Formula Uno, che seguo da quando ero piccola.Un giorno ho deciso di mettere tutto insieme e fare della mia passione un blog con tutte le notizie che riguardano questo sport, da condividere con voi. Il mio mito è Ayrton senna, un mito che non morirà mai.“Le corse sono fatte così, a volte finiscono subito dopo il via, a volte a sei giri dalla fine”
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