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F1 Mercedes, addio a Bottas? Wolff smentisce

Valtteri Bottas e Mercedes, sei gare difficili, un pit stop durato 48 ore e tante tante voci su un possibile addio anticipato del finlandese. Ma cosa c’è di vero?

Sicuramente, il finlandese con la monoposto numero 77 non sarà stato felice di sentirsi attribuire la colpa del disastroso pit stop di Montecarlo durato 48 ore con una gomma tolta in fabbrica, la colpa infatti, sarebbe da riscontrare nel non perfetto posizionamento sulle strisce all’interno dei box della Mercedes. Affermazioni prima fatte da Wolff ma poi smentite anche grazie alle immagini che ci mostrano una Mercedes parcheggiata perfettamente. Wolff ha poi riconosciuto il suo errore e lo ha confermato a Baku: “Ho sbagliato, è stato un mio errore. Valtteri è stato molto preciso e non ha sbagliato, l’errore è stato nostro”.

E poi c’è Baku..

Poi c’è stato l’anonimo Gran Premio di Azerbaijan, dove Bottas ha chiuso fuori dalla zona punti arrivando dodicesimo alla bandiera a scacchi. In tanti hanno pensato che questo risultato fosse frutto di una comunicazione del team di un mancato rinnovo nel 2022, ammettilo, l’hai pensato anche tu.

Toto Wolff

Team principal delle Frecce Nere ha subito prontamente smentito tutto, ecco le sue parole subito dopo la bandiera a scacchi di Baku: “Siamo sempre stati onesti con entrambi i piloti, già dal primo momento che avevamo un’idea. Anche in questo caso andrebbe così ma non abbiamo ancora preso questa decisione”.

Poi Wolff aggiunge ripensando alle gare di Imola e di Montecarlo: “Valtteri in queste sei gare è stato molto sfortunato, quasi stento a crederci. Questo sicuramente avrà un peso sulal nostra decisione”.

Ma chi sarà il dopo Bottas?

Sicuramente l’unico nome che ci viene in mente per il dopo Bottas è quello dell’inglese George Russell, attualmente alla Williams che abbiamo già avuto modo di vedere alla guida di una Mercedes nel corso del Gran Premio di Sakhir dello scorso anno, quando Lewis Hamilton era assente per motivi di salute.