Il Gran Premio d’Italia non è mai facile se ti chiami Ferrari e soprattutto se corri su un circuito storico e importante, che fa innamorare tutti come quello di Monza.
Il Gran Premio di Monza è qualcosa che si aspetta con ansia, come l’ultimo giorno di scuola o il sole dopo la pioggia e per chi ha nel sangue questo mondo, credetemi che non è un’esagerazione.
Ferrari si sta preparando a questo appuntamento tutto italiano con l’ibrido più leggero sulla monoposto di Carlos Sainz, e con un’ala posteriore adatta alle esigenze di questo circuito con un basso carico.
Ma tutto questo sarà sufficiente? Veniamo da un momento di crisi rossa che ci da una speranza per la vittoria e per rivedere di nuovo quell’inferno rosso che ci ha saputo regalare Charles Leclerc nel 2019.
Max Verstappen è ormai vicino al suo secondo titolo dopo una serie di vittorie e una serie di eventi sfortunati costati punti preziosi alla Ferrari.
Ma basterà un’ala scarica per provare a salire sul podio?
Quest’anno abbiamo già avuto modo di vedere la Ferrari girare sul circuito di Monza nella giornata dedicata al filming day, poco prima del Gran Premio di Spagna. Il team del Cavallino proprio in quell’occasione ha sperimentato due specifiche di ala posteriore.
Sappiamo però, che oggi si tratta di una F1-75 completamente differente, con seri problemi di competitività sul passo gara, ecco le parole del team principal della Ferrari Mattia Binotto: “Questo circuito ha un layout unico nel suo genere, si tratta di un tracciato molto veloce, l’unico rimasto tra quelli in calendario. Per questo abbiamo di fronte una pista esigente per quanto riguarda i motori e le monoposto. Un circuito sul quale il motore spinge per quattro quinti del giro, qui è fondamentale essere perfetti“.
Poi Mattia Binotto sulla gara continua: “Sono 53 giri che passano velocemente ad un ritmo molto veloce, ai piloti non è concesso alcun errore, perchè ogni errore può compromettere l’intera gara”.
Sono una ragazza appassionata di sport e di motori, in particolar modo mi appassiona tutto quello che riguarda la Formula Uno, che seguo da quando ero piccola.Un giorno ho deciso di mettere tutto insieme e fare della mia passione un blog con tutte le notizie che riguardano questo sport, da condividere con voi. Il mio mito è Ayrton senna, un mito che non morirà mai.“Le corse sono fatte così, a volte finiscono subito dopo il via, a volte a sei giri dalla fine”
Attenzione: Sono affiliata ad Amazon, quindi per i vostri acquisti su questo sito posso guadagnare una piccola percentuale, voi invece, non spenderete nulla in più! Se vi fa piacere sostenetemi!
Contattami qui: info@f1racegp.com oppure editorial@f1racegp.com Blog e Struttura: webmaster@f1racegp.com