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Ferrari Progetto 671, ecco svelate le novità

Ferrari Progetto 671, come sarà la nuova Rossa?

Cosa sappiamo della nuova Ferrari e del Progetto 671? Ecco le ultime rivelazioni che riguardano il futuro della Scuderia di Maranello.

Ferrari e il Progetto 671:

La nuova monoposto sarà un’evoluzione della SF90, la presentazione ufficiale è fissata per l’11 febbraio, in anticipo rispetto ai rivali. Ferrari, infatti, sarà la prima monoposto ad essere presentata in vista del 2020.

Il motivo di questa presentazione anticipata? “La Ferrari ha un programma di test molto intenso”. Questa la spiegazione degli addetti ai lavori di Maranello.

Come sarà la nuova Ferrari?

Le modifiche riguarderanno importanti correzioni nel telaio e soprattutto nell’aerodinamica. Telaio, gruppo motore e cambio saranno adesso una struttura unica, questo per ridurre tutto il volume della monoposto.

Modiche alle sospensioni:

La Ferrari non tocca il sistema di sospensione da due anni ormai, ma questa volta grazie anche al nuovo obiettivo della Scuderia di Maranello di tornare a vincere il titolo dopo dodici anni di digiuno (l’ultimo titolo costruttori risale al 2008, mentre il titolo piloti all’anno prima, era il 2007 e a vincerlo è stato Kimi Raikkonen).

Ma tornando alle sospensioni, il 2020 porterà delle importanti novità, nonostante il cambio di regole del 2021, il team ha valutato il vantaggio dell’introduzione di un ammortizzatore idraulico.

La mancanza di aderenza che abbiamo avuto modo di vedere durante tutta la stagione del 2019 era dovuta proprio alle sospensioni utilizzate dalla Rossa, molto indietro rispetto alla rivale Mercedes.

L’ala anteriore:

L’ala anteriore del Cavallino ha già subito delle modifiche, abbiamo avuto modo di poterlo osservare durante il gran premio di Singapore. La nuova configurazione vista a Marina Bay ha migliorato il flusso d’aria. A Maranello grazie alla nuova configurazione si sono avvicinati al profilo delle altre monoposto, consentendogli di avare un vantaggio per quanto riguarda la velocità. Ovviamente a Maranello nel 2020 non vorranno perdere questo vantaggio.

Power unit:

Il team principal Ferrari, Mattia Binotto è stato chiaro per quanto riguarda il motore della nuova Rossa, nonostante la SF90 avesse il miglior motore in griglia, nel 2020 dovrebbe cambiare qualcosa. “Non è previsto l’essere veloci in rettilineo, come in passato, visto i cambi aerodinamici, ma comunque prevediamo un cambio significato per quanto riguarda il motore“.

La struttura dei cilindri dovrebbe essere completamente ridisegnata insieme alle camere di combustione della parte termica.

I cambiamenti riguarderanno anche la parte elettrica della monoposto che vedrà un’aggiornamento del software dell’ERS.

Il problema delle gomme:

Uno dei problemi della Ferrari del 2019 è stata la difficoltà nel gestire le gomme, il problema ha riguardato soprattutto la temperatura ottimale della gomma, impossibile da raggiungere per la Rossa.

Questo problema dovrebbe essere risolto grazie ai miglioramenti aerodinamici.

Aspettando febbraio:

Come già scritto l’11 febbraio la nuova monoposto sarà svelata, il CEO della Ferrari, Louis Camilleri ha affermato che il tetto di budget per il 2020 sarà molto più sostanzioso rispetto alla stagione passata.

In conclusione

Parliamo anche del nuovo gruppo motore, il suo nome in codice è 065. Aumenta la potenza da 850 CV a 880 CV, questo ci dice inoltre che includendo anche il sistema ibrido troveremo 1060 CV.

La macchina del 2020 quindi dovrebbe essere meno veloce ma a sua volta dovrebbe essere più affidabile rispetto al passato.

I piloti del 2020:

Chi ci sarà alla guida della Rossa nel 2020? torneremo a vedere alla guida della Ferrari Sebastian Vettel e Charles Leclerc.

Il primo potrebbe non rinnovare il contratto alla scadenza, quindi a fine 2020, ma ancora è tutto da vedere, infatti i presupposti da parte della scuderia italiana ci sono tutti, toccherà a Seb decidere cosa fare, soprattutto dopo le numerose critiche ricevute nel 2019.

Mentre per quanto riguarda il giovane Charles rimarrà alla Ferrari fino al 2024.

E dopo?

Si è parlato di Lewis Hamilton, si è parlato di Daniel Ricciardo, si è pensato anche a Max Verstappen, fresco di rinnovo con la Red Bull fino al 2023. Quello che abbiamo intuito è che la Ferrari punta tutto su Leclerc.