Sta per tornare l’appuntamento con la Formula Uno in Bahrain, ma qualcosa, non sembrerebbe essere al posto giusto, infatti la Federazione si è messa al lavoro per poter trovare una soluzione che possa permettere ai piloti di vedere i semafori correttamente dopo tutte le lamentele ricevute dopo il gran premio di Australia.
Molti piloti, dopo la fine del gran premio di Australia hanno affermato di aver avuto problemi per quanto riguarda la visibilità del semaforo, infatti sembrava essere poco visibile nel momento il cui è scattato il verde.
Robert Kubica, pilota Williams, ha inoltre affermato che nega davvero fatto fatica a vedere il semaforo, a causa anche dell’ala posteriore della McLaren di Carlos Sainz, davanti a lui alla partenza.
Infatti, la monoposto arancione gli faceva da muro e intralciava la visuale del polacco che non riusciva a vedere per intero i semafori alla partenza.
Lo ha dichiarato al termine della gara, inoltre ha affermato di riuscire a vedere soltanto la prima parte del semaforo, quella sicuramente meno importante per una partenza perfetta, quindi ha dovuto spostarsi un pò a sinistra.
Ma non è soltanto il pilota Williams ad essere stato “vittima” della visuale nascosta del semaforo, anche Pierre Gasly era impossibilitato a vedere il semaforo a causa delle nuove ali posteriori che sono molto più grandi rispetto allo scorso anno, a causa di questo imprevisto afferma inoltre, di aver perso secondi preziosi e anche quindi, diverse posizioni.
Sono state quindi, davvero tante le lamentele ricevute dopo il primo gran premio della stagione 2019, da chi si trovava a metà posizione o alla fine, nella griglia di partenza.
E dopo quindi, tutte le numerose critiche ricevute dai piloti, la FIA ha deciso di aprire un’investigazione al riguardo, per cercare di capire quale sia il problema di fondo e di trovare quindi una soluzione prima del gran premio del Bahrain, il 31 marzo.
Sono una ragazza appassionata di sport e di motori, in particolar modo mi appassiona tutto quello che riguarda la Formula Uno, che seguo da quando ero piccola.
Un giorno ho deciso di mettere tutto insieme e fare della mia passione un blog con tutte le notizie che riguardano questo sport, da condividere con voi.
Il mio mito è Ayrton senna, un mito che non morirà mai.
“Le corse sono fatte così, a volte finiscono subito dopo il via, a volte a sei giri dalla fine”