Barcellona, Montmelò dove tutto ha avuto inizio, dove la SF90 sembrava fare paura e dove Mercedes giocava a nascondino, non mostrando tutto il potenziale.
I test invernali sono finiti e i punti di distacco tra Mercedes e Ferrari sono ormai tanti, troppi, adesso le prove e gli errori non sono più ammessi in un circuito dove è importante trovare il giusto bilanciamento delle monoposto.
Ferarri, di chi è la colpa?
Attribuire la colpa a qualcuno giunti a questo punto con un incantesimo Mercedes che in quattro gare ha davvero saputo stupirci con quattro doppiette, non avrebbe senso, forse un problema di strategie in casa Ferrari, forse semplicemente l’assenza di affidabilità della SF90 che ha reso tutto questo davvero incredibile.
Arrivati di fronte a questo bivio, la scuderia di Maranello deve trovare una soluzione, ovviamente in una pista che piace tanto a Mercedes, anche qui sono loro i favoriti, ma se questo avvenisse significherebbe dare l’addio al sogno mondiale della Rossa, molto prima del gran premio di Abu Dhabi di dicembre, trovare una soluzione è quindi l’obbligo necessario, almeno per poter ridurre quel vuoto che c’è tra la scuderia anglo tedesca e loro.
tutti i dettagli del circuito catalano:
Il gran premio di Spagna è sicuramente uno dei più famosi, conosciuto anche sotto l’ottica dei test invernali e conosciuta anche come prima tappa che apre le porte ai gran premi in Europa.
La pista catalana non è amante dei sorpassi, quindi difficilmente riusciremo a vedere un sorpasso degno delle aspettative, quello che però riusciremo a vedere in Spagna è la vera e propria parte dell’affidabilità della monoposto, trattandosi di un circuito considerato dagli ingegneri come una vera e propria galleria del vento.
Lungo 307,104 chilometri, entrato in calendario nel 1991 prevede 66 giri, il miglior tempo è stato realizzato lo scorso anno da Daniel Ricciardo, con 1:18″441 mentre a salire sul podio ci sono state le due Mercedes di Lewis Hamilton al primo posto seguito da Valtteri Bottas, terzo Max Verstappen che quest’anno sta riuscendo a diminuire il divario con i top team.
Il circuito di Barcellona è composto da tre settori, tutti e tre diversi, ognuno quindi con una propria caratteristica. Si parte da una curva 3 che si trova leggermente in salita rispetto alle curve degli altri settori, una curva abbastanza larga dove è fondamentale stare attenti al sovrasterzo possibile in uscita.
Subito dopo, c’è un breve rettilineo che ci porta in curva 4, dove si arriva a circa 290 km/h, una curva in cui è d’obbligo entrare in terza marcia da dove si esce a circa 130 km/h.
Arriva poi la discesa e si arriva in curva 5, dopo curva 5 si arriva ad un lungo rettilineo dove è possibile utilizzare l’ala mobile, anche se è comunque quasi impossibile riuscire ad effettuare un sorpasso a causa del disturbo aerodinamico.
La scelta delle gomme:
Arriva anche la scelta dei set di gomme per ciascun pilota da portare in Spagna, partiamo dal team di Maranello che sceglie 9 set di gomme morbide per il tedesco Vettel, stessa identica scelta anche per il monegasco nuovo arrivato Charles Leclerc.
Un set in più rispetto ai “rivali” di casa Mercedes, mentre per quanto riguarda i set di gomme Medie, Seb arriverà in Spagna con tre set di gomme medie mentre saranno due soli i set di gomme medie scelti da Charles che avrà a disposizione un set in più di gomme Hard.
La Red Bull invece, è sempre più conservativa con entrambi i piloti, Max Verstappen e Pierre Gasly che avranno a disposizione sette set di gomme Soft, quattro set di gomme medie e solo due set di Hard.
La Renault invece, approderà a Montmelò con un set di gomme Hard tre set di Medium e nove di Soft per Daniel Ricciardo, situazione un pò diversa invece per il compagno di squadra Nico Hulkenberg che avrà a disposizione un set in più di Hard e uno in meno di Medium.
Haas in Spagna con un set di Hard per Kevin Magnussen a fronte dei due set scelti per Romain Grosjean, quattro di Medium per il primo, uno in meno per il francese, per quanto riguarda le Soft invece saranno a disposizione otto set per pilota.
…e a proposito di Renault:
Quella di quest’anno per la Renault sembrerebbe essere una stagione impossibile, in Spagna partirà già penalizzata a causa dell’incidente di Daniel Ricciardo a Baku, una stagione sfortunata per lui che conta già tre ritiri.
La Renault quindi in Spagna verrà messa sotto esame per capire il vero potenziale del team francese, dopo un inizio di stagione davvero deludente e non secondo le aspettative.
A dircelo sono anche i numeri, che si sono nettamente abbassati rispetto allo scorso anno quando comunque, non faceva parte dei top team ma si difendeva bene.
Nel 2018 la Renault arrivava a Barcellona come quarta forza mondiale, con 35 punti in quattro gare, conquistati da Carlos Sainz adesso alla McLaren e da Nico Hulkenberg che fino ad ora è stato abbastanza sfortunato a causa dei numerosi guasti alla sua monoposto. Una Renault adesso solo settima nella classifica costruttori, ma perchè? probabilmente la causa potrebbe far parte dei numerosi problemi di affidabilità molto evidenti in quattro gare, uno degli ostacoli sicuramente più grandi per la Renault che deve trovare una soluzione se non vuole vedersi ancora più in fondo alla classifica.
Sicuramente uno dei momenti più bui è stato quello del doppio ritiro nel deserto di Sakhir, durante il gran premio del Bahrain, che ha visto entrambe le Renault ritirasi contemporaneamente poco prima dell’ultimo giro e che ha costretto successivamente alla sostituzione della PU.
Tutti gli orari del gran premio di Spagna:
Non perdetevi l’appuntamento con il gran premio di Spagna, che apre le porte alla stagione Europea, già da venerdì 9 maggio con la conferenza stampa dei piloti a partire dalle 15:00 in diretta su Sky, venerdì invece, toccherà alle prove libere 1 e 2, le prime alle 11:00 le seconde a partire dalle 15:00.
Sabato tocca alle prove libere tre dalle 12:00, dalle 15:00 scoprirete la griglia di partenza del gran premio di Spagna con le qualifiche.
Domenica si partirà alle 15:10 con il gran premio di Spagna.
Inoltre, non perdevi la diretta testuale su f1racegp.com con i commenti post gara.
La replica della gara inoltre sarà su TV8 intorno alle 21:00.
Sono una ragazza appassionata di sport e di motori, in particolar modo mi appassiona tutto quello che riguarda la Formula Uno, che seguo da quando ero piccola.
Un giorno ho deciso di mettere tutto insieme e fare della mia passione un blog con tutte le notizie che riguardano questo sport, da condividere con voi.
Il mio mito è Ayrton senna, un mito che non morirà mai.
“Le corse sono fatte così, a volte finiscono subito dopo il via, a volte a sei giri dalla fine”