Il GP del Giappone sta per tornare come ogni anno, il circuito è quello di Suzuka, un circuito storico dove il record di vittorie lo detiene Mercedes, ma cosa sappiamo in più?
Ci siamo lasciati così
A Sochi, in un gran premio tutt’altro che noioso, ci siamo lasciati con un’inaspettata doppietta Mercedes, in un weekend che lasciava poco spazio ai dubbi. La vittoria, infatti, sembrava già essere della Rossa, ma si sa, le gare finiscono alla bandiera a scacchi e così è stato.
Vince quindi il campione indiscusso di questa stagione, Lewis Hamilton.
Il GP del Giappone:
Un circuito che sicuramente piace alla scuderia della Stella e soprattutto a Lewis, che proverà a chiudere la questione e ad ottenere il suo sesto titolo iridato.
Dall’altra parte però, i due della Rossa, Sebastian Vettel e Charles Leclerc cercheranno il loro riscatto dopo il gran premio di Russia.
Cercheranno di interrompere il record Mercedes che vanta dal 2004? Ma non solo Ferrari, un gran premio tanto atteso anche per la Red Bull, che correrà con un power unit Honda, padrona di casa.
Gli orari e il circuito:
Per gustarci il gran premio del Giappone, dovremo svegliarci presto, infatti le prime prove libere andranno in onda venerdì 11 ottobre dalle 3:00 alle 4:40.
Le prove libere 2, invece in diretta dalle 7:00 alle 8:30.
Sabato 12 ottobre:
Prove libere 3 a partire dalle 5:00 del mattino, le qualifiche, invece saranno dalle 8:00 alle 9:00.
Domenica 13 ottobre:
Gran premio del Giappone dalle 7:10.
Il circuito:
Il circuito di Suzuka ha una lunghezza di 5,807 chilometri, le monoposto percorreranno un totale di 53 giri. Il record della pista qui lo detiene Kimi Raikkonen e risale al 2005. Il cronometro ha segnato un tempo di 1:31.540.
Lo scorso anno qui ha vinto proprio Lewis Hamilton.
Sono una ragazza appassionata di sport e di motori, in particolar modo mi appassiona tutto quello che riguarda la Formula Uno, che seguo da quando ero piccola.Un giorno ho deciso di mettere tutto insieme e fare della mia passione un blog con tutte le notizie che riguardano questo sport, da condividere con voi. Il mio mito è Ayrton senna, un mito che non morirà mai.“Le corse sono fatte così, a volte finiscono subito dopo il via, a volte a sei giri dalla fine”
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