Cosa dobbiamo aspettarci dal GP di Ungheria? Quali sono i dettagli di questo circuito? E quali sono le condizioni mete Scopriamolo insieme.
GP Ungheria – Un circuito lento
L’Hungaroring si caratterizza proprio per essere un circuito molto lento, uno dei più lenti di tutto il mondiale con tratti alternati veloci e lenti.
E’ forse uno dei circuiti più difficili da affrontare dato che la carreggiata è davvero molto stretta e rende difficile il sorpasso.
Fondamentale la qualifica quindi, chi parte dalla pole ha una maggiore possibilità di arrivare primo alla bandiera a scacchi, salvo ovviamente imprevisti e pioggia.
GP di Budapest: un pò di dettagli
Uno dei tracciati preferiti dalla Mercedes, anche se poi tutto è possibile in gara, come è avvenuto al gran premio di Germania.
L’Hungaroring è uno dei circuiti più lenti di tutto il calendario, dato che la maggior parte delle curve presenti sono molto strette dove è quasi impossibile effettuare un sorpasso.
La sua lunghezza è di 4381 metri ed ha un totale di 14 curve, in tutto assisteremo a 70 giri.
E’ caratterizzata da 4 punti ad alta velocità e sono: il rettilineo principale, i punti 1 – 2, 3 – 4, 5 e 11 – 12.
Le curve lente sono 3 in totale e sono curva 1, curva 2 e curva 6.
Tra curva 6 e 7 possiamo trovare una Chicane.
Per quanto riguarda l’ala mobile:
I piloti potranno utilizzare l’ala mobile in due punti, tra curva 1 e curva 2.
All’ Hungaroring è necessario un alto carico aerodinamico, che servirà anche ad ottenere un’ottima assistenza durante le frenate.
E’ un circuito non molto severo per il motore, dove è molto importante la parte ibrida per ottenere un buon risultato.
E a proposito di risultati..
Qui il record della pista è di 1:19.071 ed è del 2004 e appartiene a Michael Schumacher.
Ci vediamo allora il 4 agosto per il gran premio di Ungheria, in diretta dalle 15:10!
Ah… dimenticavo, è prevista pioggia durante le qualifiche, mentre la giornata della gara sarà soleggiata!
Rivivi il gran premio del 2018 qui
Sono una ragazza appassionata di sport e di motori, in particolar modo mi appassiona tutto quello che riguarda la Formula Uno, che seguo da quando ero piccola.
Un giorno ho deciso di mettere tutto insieme e fare della mia passione un blog con tutte le notizie che riguardano questo sport, da condividere con voi.
Il mio mito è Ayrton senna, un mito che non morirà mai.
“Le corse sono fatte così, a volte finiscono subito dopo il via, a volte a sei giri dalla fine”