Il cielo si è tinto d’argento a Baku, dove la Mercedes conquista il quarto podio della stagione, un risultato sbalorditivo se si pensa anche che questo è il quarto weekend di gara.
Arriva quindi la quinta vittoria in carriera per Valtteri Bottas, il pilota finlandese Mercedes che forse, sta cercando un riscatto dopo la passata stagione, quando a dominare era il cinque volte campione del mondo Lewis Hamilton.
Arriva la quarta doppietta Mercedes:
La Ferrari rimane a guardare e riesce a conquistare a fatica il terzo posto, con un Sebastian Vettel ben distante dalle Frecce d’Argento, Mercedes totalizza così la quarta doppietta e lo fa in terra azera, dove fino a ieri, poco prima della fine del Q2 era Charles Lecrerc a dominare il circuito cittadino di Baku.
Dietro la SF90 di Seb c’è Max Verstappen, grande rivelazione di quest’anno che ha saputo tener testa anche alle due Ferrari.
Solo quinto Charles Leclerc, dopo una grande rimonta dalla nona posizione si ritrova primo, ma poi dopo il pit stop, arrivato al 34 esimo giro, si è ritrovato a dover fare i conti con tutti gli altri, impossibile per lui la rimonta, ma riesce comunque a mettere in tasca il punto del giro veloce.
Safety Car assente in questo gran premio, dove solitamente fa da padrona, la Safety Car, infatti avrebbe consento a Charles di riprendersi il podio.
I primi ritiri:
al 35 esimo giro dei cinquantuno previsti, arriva il ritiro dell’australiano Daniel Ricciardo con la sua Renault, ma non solo, arriva il ritiro anche per Daniil Kvyat con la sua Toro Rosso, protagonisti di un tamponamento tra di loro mentre cercavano di rimettersi in pista, dopo un lungo.
Fuori anche il pilota francese della Red Bull Pierre Gasly, fermato da un guasto tecnico alla sua RB15, molto distante ancora da Max Verstappen.
Arriva l’ennesimo ritiro per Romain Grosjean e la sua Haas, che non sono riusciti ancora a concludere un gran premio.
I punti salienti del GP di Azerbaijan:
- 7/51 arriva il primo pit stop ed è di Kimi Raikkonen – gomma gialla
- 9/51 pit stop anche per Nico Hulkenberg per Renault
- 10/51 Charles Lecrerc supera Max Verstappen e sale in quarta posizione
- 13/51 pit stop Bottas – gomma gialla per lui
- 13/51 pit stop anche per Lewis Hamilton
- 15/51 Arriva una penalità per Robert Kubica, probabilmente per non aver rispettato i tempi di uscita dalla pit lane
- 15/51 pit anche per Max Verstappen con la sua RB15
- 25/51 arriva un lungo di Grosjean
- 25/51 Lungo sia per la Toro Rosso di Daniil Kvyat che per la Renault di Daniel Ricciardo, cercando di tornare in pista tamponano tra di loro, arriva il ritiro per entrambi.
- Intanto è sotto investigazione l’incidente Kvyat – Ricciardo
- 25/51 Valtteri Bottas si prende la posizione su Charles Lecrerc
- 25/51 anche Lewis Hamilton, adesso sono 1 -2
- 34/51 Arriva il pit stop per Charles Leclerc, per lui, a disposizione c’è la gomma rossa
- 36/51 Lecrerc supera Pierre Gasly
- 39/51 arriva il ritiro per Gasly a causa di problemi tecnici
- Virtual Safety Car
- 48/51 altro pit stop per Charles Lecrerc
- Valtteri Bottas vince il gran premio di Azerbaijan, dietro di lui c’è Lewis Hamilton, terzo Sebastian Vettel – quinto Charles Leclerc che prende anche il punto del giro veloce.
Ferrari: cosa è successo?
Forse strategie sbagliate, forse sfortuna quella che fino ad ora ha accompagnato la Ferrari fino a Baku, quando ormai i punti di distanza che la separano da Mercedes sembrano essere insuperabili e quando arriva la quarta doppietta per le due Frecce d’Argento.
Sicuramente non mancano le polemiche, soprattutto da parte di Charles Lecrerc, che non è riuscito ancora a capire la strategia che lo ha ritardato per entrare ai box, ha sicuramente perso tanto tempo il monegasco, tempo prezioso che gli è costato il podio.
Ha sicuramente giocato un ruolo fondamentale l’errore durante le qualifiche di ieri, costato caro al monegasco costretto a partire dall’ottava posizione.
Seb:”c’è ancora molto da fare”
Esordisce così il primo pilota della Ferrari, che a Baku è riuscito a salire sul podio con grande fatica, c’è ancora molto da lavorare e la Ferrari potrebbe arriva in Spagna ancora più competitiva, continua in un’intervista rilasciata alla fine della gara.
La quarta doppietta Mercedes:
Sicuramente è un risultato che pesa, soprattutto in casa Ferrari, quando a dimostrarsi competitivi sono ancora loro.
Bottas arriva quindi a quota 87 punti e si mette in testa al mondiale, sembrerebbe essere un uomo diverso, rispetto a quello che avevamo lasciato lo scorso anno, supera anche Lewis Hamilton, rimasto a 86 punti.
Sebastian Vettel invece, si mette a quota 52 punti e diminuisce il divario con i piloti Mercedes, superando anche Max Verstappen dietro di lui con 51 punti.
Quinto in classifica invece, Charles Lecrerc con 47 punti, che ieri ha buttato via la sua grande occasione, andando a finire contro il muro in uno dei punti più stretti del gran premio di Azebaijan.
Ecco come si è concluso il gran premio di Azerbaijan:
- Valtteri Bottas (Mercedes) – 25 punti
- Lewis Hamilton (Mercedes) + 1.524 – 18 punti
- Sebastian Vettel (Ferrari) + 11.739 – 15 punti
- Max Verstappen (Red Bull) + 17.493 -12 punti
- Charles Leclerc (Ferrari) + 69.107 – 11 punti
- Sergio Perez (Racing Point) + 76.416 – 8 punti
- Carlos Sainz (McLaren) + 83.826 – 6 punti
- Lando Norris (McLaren) + 100.268 – 4 punti
- Lance Stroll (Racing Point) + 103.816 2 punti
- Kimi Raikkonen (Alfa Romeo) + 1 lap – 1 punto
- Alexander Albon (Toro Rosso) + 1 lap – 0 punti
- Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo) + 1 lap – 0 punti
- Kevin Magnussen (Haas) + 1 lap – 0 punti
- Nico Hulkenberg (Renault) + 1 lap – 0 punti
- George Russell (Williams) + 2 lap – 0 punti
- Robert Kubica (Williams) + 2 lap – 0 punti
- Pierre Gasly (Red Bull) NC
- Romain Grosjean (Haas) NC
- Daniil Kvyat (Toro Rosso) NC
- Daniel Ricciardo (Renault) NC
Buona la McLaren:
Bravi Sainz e Norris che riescono a regalare una gioia ai tifosi McLaren riuscendo a chiudere la gara in settima e ottava posizione riuscendo così a portare a casa complessivamente 10 punti, mettendo la McLaren la quarto posto nella classifica costruttori.
Bravo anche Kimi Raikkonen che pur partendo dalla pit lane a causa di una irregolarità alla sua ala anteriore, riesce a rimontare chiudendo in zona punti, al decimo posto.
Non si può dire lo stesso del suo compagno Antonio Giovanizzi, ancora a zero punti.
Ci rivediamo in Spagna!
L’appuntamento è per il 12 maggio alle 15:10 con il gran premio di Spagna, ci rivediamo nel Circuito di Catalogna per rivivere tutta l’emozione della Formula Uno.
Sono una ragazza appassionata di sport e di motori, in particolar modo mi appassiona tutto quello che riguarda la Formula Uno, che seguo da quando ero piccola.Un giorno ho deciso di mettere tutto insieme e fare della mia passione un blog con tutte le notizie che riguardano questo sport, da condividere con voi. Il mio mito è Ayrton senna, un mito che non morirà mai.“Le corse sono fatte così, a volte finiscono subito dopo il via, a volte a sei giri dalla fine”
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