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I problemi della Ferrari | Binotto: “Non abbiamo abbandonato la SF1000”

La Ferrari SF1000 si è ritrovata a Barcellona, sul circuito di Montmelò con i suoi soliti problemi, Charles Leclerc ritirato e Sebastian Vettel ha chiuso settimo, un gran risultato se si pensa che in qualifica era stato escluso al Q2 con una triste undicesima posizione.

Un settimo posto ottenuto a gran fatica dal tedesco che però ha fatto di tutto per ottenerlo e ha lottato fino in fondo come un leone nonostante la sosta in meno della strategia del muretto Ferrari.

Il monegasco invece, costretto al ritiro dopo un black out elettrico, la sua power unit si è letteralmente spenta.

Una SF1000 piena di problemi

Per nulla competitiva con tanti problemi evidenziati soprattutto nel circuito di Montmelò, servono delle soluzioni che devono arrivare il prima possibile da Maranello per conquistare almeno il terzo posto nel mondiale costruttori, quello piloti ormai, sembra quasi congelato con Lewis Hamilton in testa e con l’incognita Max Verstappen a -37 punti.

Subito dopo la gara, Mattia Binotto, team principal della Ferrari ha sottolineato che a Maranello sono già al lavoro per cercare di risolvere il problema, o almeno provare a risolverlo. Ecco le sue parole: “Non abbiamo abbandonato la SF1000, stiamo lavorando per sviluppare la vettura del prossimo anno ma porteremo anche degli sviluppi di quella dell’anno in corso. Non nelle prossime gare, però comunque abbiamo portato un pacchetto aerodinamico in Inghilterra e per quanto riguarda Belgio e Monza, abbiamo sviluppato appositamente un buon pacchetto”.

QUI IL GRAN PREMIO DI SPAGNA GIRO PER GIRO

Insomma, Ferrari dovrà trovare una soluzione se non vuole ancora trovarsi lì, dietro, nel gruppone e soprattutto se vuole tornare a lottare e ridurre il gap con Mercedes, su un altro pianeta e con Red Bull che quest’anno sta provando a infastidire le Frecce Nere grazie a Max Verstappen.

Noi ci vediamo tra due settimane in Belgio, e poi torna la Formula Uno in Italia!