Ancora una morte nel mondo delle corse, ancora un terribile incidente che ha sconvolto il mondo dei motori.
Jason Dupasquier, pilota di Moto3 è morto questa mattina dopo un ricovero in terapia intensiva a causa di un terribile incidente nel corso delle qualifiche della Moto3 sul circuito italiano del Mugello. Un incidente che ci ha riflettere sui tanti, troppi incidenti avvenuti in pista.
Jason, avrebbe compiuto 20 anni il 7 settembre, un pilota giovane, ambizioso e pieno di voglia di vivere, un pilota troppo giovane per morire così, facendo qualcosa che amava, viveva come tanti piloti per le corse.
L’incidente di sabato non gli ha lasciato scampo, quando il giovane svizzero ha perso il controllo della sua moto all’altezza dell’Arrabbiata 2.
Invani i tentativi di rianimarlo, il pilota è stato subito trasportato in elicottero all’ospedale Careggi di Firenzi, i medici hanno fatto di tutto per salvarlo, poi l’operazione, poi il triste annuncio.
Ecco che la memoria ci porta indietro nel tempo a dieci anni fa, era il 23 ottobre 2011, il circuito era quello di Sepang dove si correva il Gran Premio della Malesia, anche lì, un tragico incidente e a perdere la vita fu Marco Simoncelli, un pilota amato da tutti che aveva appena 24 anni, anche lui viveva per correre e anche lui, troppo giovane, come Jason per andarsene così.
Purtroppo però, la lista è ancora molto lunga, dopo Marco Simoncelli, a perdere la vita lo spangolo Luis Salom, dopo un incidente in curva 12 sul circuito di Montmelò, era il 3 giugno 2016.
Poi Doriano Romboni, proprio durante una manifestazioni in ricordo di Marco Simoncelli a Latina.
Il 5 settembre 2010, a perdere la vita Shoya Tomizawa, aveva soltanto 19 anni, un incidente a Misano in occasione del Gran Premio di San Marino, solo una settimana prima Peter Lenz, aveva solo 13 anni, il pilota statunitense ha perso la vita cadendo sul circuito di Indianapolis.
Sono una ragazza appassionata di sport e di motori, in particolar modo mi appassiona tutto quello che riguarda la Formula Uno, che seguo da quando ero piccola.Un giorno ho deciso di mettere tutto insieme e fare della mia passione un blog con tutte le notizie che riguardano questo sport, da condividere con voi. Il mio mito è Ayrton senna, un mito che non morirà mai.“Le corse sono fatte così, a volte finiscono subito dopo il via, a volte a sei giri dalla fine”
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