Il Gran Premio di Baku ha avuto quel finale che non ti aspetti, il trionfo di Sergio Perez, il podio inaspettato ma sperato di Sebastian Vettel e il terzo posto di Pierre Gasly.
Un GP di Azerbaijan che ha visto sfumare prima la vittoria di Max Verstappen per una foratura e poi la vittoria di Lewis Hamilton che ha commesso un errore enorme e che non ti aspetti da un sette volte campione.
Il primo ritirato ma con il punto del giro veloce, il secondo in 15esima posizione e con un’occasione d’oro sfumata.
L’errore di Lewis
Sicuramente Lewis Hamilton è un pilota al quale non si può dire nulla, con sette titoli vinti e con tantissime vittorie alle spalle, anche i grandi commettono degli errori, lo sappiamo.
Lewis però, ha definito questa “sconfitta” un’espererienza umiliante, ecco le parole del pilota della Mercedes subito dopo la bandiera a scacchi: “Ho premuto il bottone sbagliato, quello che mette i freni fuori e sono andato dritto in curva uno. Mi dispiace molto per i ragazzi e le ragazze della squadra. Non avevo neanche idea di aver toccato l’interruttore “magico”. Questa è stata un’esperienza umiliante. Abbiamo lavorato duramente per ritornare in zona punti e ho messo tutto in gioco ma alla fine ho perso”.
Amareggiato anche Verstappen
Anche il giovane olandese della Red Bull, attualmente leader del mondiale ha visto sfumare la sua occasione: “Sono molto frustrato e deluso per essermi dovuto ritirare a causa della foratura. E’ una vergona, a volte si arriva ad odiare questo sport. Avevo la vittoria in tasca ma ormai è inutile ricriminare”.
Sul podio il suo compagno di squadra Sergio Perez, seguito da un favoloso Sebastian Vettel che oggi con la sua Aston Martin non ha avuto nulla da invidiare agli altri. Terzo il francese dell’Alpha Tauri Pierre Gasly, Ferrari invece, fuori dal podio con un Charles Leclerc che ci ha provato fino alla fine.
Sono una ragazza appassionata di sport e di motori, in particolar modo mi appassiona tutto quello che riguarda la Formula Uno, che seguo da quando ero piccola.Un giorno ho deciso di mettere tutto insieme e fare della mia passione un blog con tutte le notizie che riguardano questo sport, da condividere con voi. Il mio mito è Ayrton senna, un mito che non morirà mai.“Le corse sono fatte così, a volte finiscono subito dopo il via, a volte a sei giri dalla fine”
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