Sicuramente durante le prove libere di Baku non sono mancati i colpi di scena, tra tombini e scenari da favola, Baku ha saputo dimostrarsi un circuito molto difficile, ma andiamo per ordine e andiamo a vedere cosa è successo durante le prove libere del gran premio di Azerbaijan,
Il miglior tempo è stato quello di Ferrari, con un Charles Leclerc in grande forma, molto veloce soprattutto con gomme Soft.
Mercedes un pò più indietro, con un Lewis Hamilton che però promette bene, e a Baku riuscirà a darci grandi sorprese.
Ma andiamo per ordine e vediamo quali sono stati i punti salienti delle prove libere 1 e 2 del gran premio di Azerbaijan,
Tutto iniziò da un tombino:
E iniziato tutto da un tombino saltato, a pagarne le spese è stato George Russell con la sua Williams durante la sessione di prove libere 1, questo ha fatto in modo che in scena fosse sventolata la bandiera rossa, tutto finito quindi, intorno alle 11:20, venti minuti circa, quindi dopo il semaforo verde.
Inizialmente il cronometro scorreva, nonostante la bandiera rossa, i tecnici stavano ripulendo la pista del tracciato del gran premio di Azerbaijan, erano davvero tanti i detriti in pista, anche perchè la Williams di Russell è stata la più sfortunata, pagando le conseguenza, distrutto il fondo della sua monoposto.
Il mistero del tombino:
Non era stato fissato il tombino della discordia che ha causato un contatto con il fondo della Williams di Russell, danneggiata quindi, i problemi hanno incluso anche la scocca della FW42.
La sessione di prove libere è stata quindi sospesa intorno alle 11:30, a causa di problemi di sicurezza legate ai tombini del lungo tracciato di Baku.
L’appuntamento è quindi per le 15:00 con le FP2.
Prove Libere 2:
Alle 15:00 il semaforo è diventato nuovamente verde, dopo una sessione mattutina sospesa, la parola d’ordine adesso è recuperare, anche perchè non c’è stato il tempo in mattinata di poter testare le monoposto, quindi sia piloti che team dovranno lavorare duramente. perchè a disposizione avranno solo la sessione di prove libere 2 di oggi e le prove libere 3 di domani.
Ovviamente, grande assente è proprio Russell dopo l’incidente avvenuto in mattinata, a scendere in pista per prime sono le due Ferrari, subito dopo arrivano le due Frecce d’Argento, in pista con gomme gialle
Durante la sessione di prove libere 2, il migliore in pista è il monegasco Charles Leclerc, infatti, a lui il giro più veloce con la sua Ferrari SF90, forse in cerca di un riscatto, dopo il Bahrain e dopo la Cina.
La sessione però, non è sicuramente una sessione facile, interrotta subito dopo quindici minuti dall’inizio da un’altra bandiera rossa, questa volta a uscire di pista è la Racing Point di Lance Stroll che finisce contro il muro, qui a Baku, dove la distrazione può giocare brutti scherzi.
A toccare il muro c’è anche Leclerc, ma senza seri danni alla sua monoposto, infatti, si rimette subito sulla dritta via.
Ovviamente, tutto rimane fermo, per circa cinque minuti, tutto da rifare quindi.
Mezz’ora dopo circa l’inizio del gran premio tocca a Sebastian Vettel andare lungo, un errore molto simile a quello di Valtteri Bottas all’inizio delle prove libere 1.
Intanto le Ferrari risultano essere le più veloci, ma lo saranno anche domenica?
Alle 16:00 circa, arriva un’altra bandiera rossa, questa volta è quella di Daniil Kvyat che finisce contro il muro, lì, nello stesso identico punto dove prima, c’era quasi finito Leclerc.
I freni della Toro Rosso vanno a fuoco, tempestivo l’intervento degli steward, il polacco esce indenne dalla sua STR14.
Ovviamente, c’è voluto molto per togliere dalla pista la monoposto di Kvyat, rimangono quindi pochi minuti da dedicare alla simulazione gara.
Intorno alle 16:30 arriva la prima bandiera a scacchi del weekend di Formula Uno, con un Leclerc che chiude con 1:47.7 e Hamilton con 1:46.6.
Tutti i tempi delle prove libere:
- Charles Leclerc (Ferrari) 1:42.872
- Sebastian Vettel (Ferrari) + 0.324
- Lewis Hamilton (Mercedes) + 0.669
- Max Verstappen (Red Bull) + 0.921
- Valtteri Bottas (Mercedes) + 1.131
- Daniil Kvyat (Toro Rosso) + 1.305
- Carlos Sainz (McLaren) +1.311
- Alexander Albon (Toro Rosso) + 1.344
- Pierre Gasly (Red Bull) + 1.344
- Lando Norris (McLaren) +1.423
- Kevin Magnussen (Haas) + 2.029
- Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo) + 2.494
- Sergio Perez (Racing Point) + 2.564
- Kimi Raikkonen (Alfa Romeo) + 2.610
- Daniel Ricciardo (Renault) + 2.611
- Romain Grosjean (Haas) + 2.746
- Nico Hulkenberg (Renault) + 3.845
- Lance Stroll (Racing Point) + 5.003
- Robert Kubica (Williams) +5.239
- George Russell (Williams) //
Cosa aspettarci a Baku?
Già dalle prove libere, Baku si è presentata come una pista piena di imprevisti, molti i piloti che hanno avuto problemi nel circuito cittadino, molto impegnativo e con lunghi rettilinei.
La Ferrari si augura ovviamente di riuscire a trovare una propria stabilità, anche perchè ormai, deve dare delle risposte dopo le tre doppiette Mercedes, su tre gare.
Potrebbe arrivare la quarta doppietta per Mercedes? ovviamente la stella a tre punte si trova in una situazione di grande vantaggio, Mercedes dominanti che hanno saputo dimostrare carattere, adesso Lewis Hamilton si trova primo nella classifica piloti e i punti che lo separano da Seb, sono davvero tanti.
Al centro c’è anche Max Verstappen, grande rivelazione, già dallo scorso anno, quest’anno però sembra avere una marcia in più e potrebbe essere lui il terzo in lotta per il mondiale, a Baku, sia lui che il suo compagno di scuderia Pierre Gasly sono arrivati con una Power Unit più potenziata, ovviamente durante le prove libere il tracciato era molto sporco, impossibile riuscire a capire la potenza di ogni singola monoposto, l’olandese chiude infatti con un quarto posto, molto lontano da lui c’è Pierre, reduce da un lungo, forse a causa di un problema di distrazione.
Non ci resta che attendere allora, le qualifiche di domani in diretta su Sky Sport Formula Uno e in diretta web su f1racegp.com a partire dalle 15:00, ma prima non perdetevi le prove libere 3, dalle 12:00.
L’appuntamento in agenda con la gara è invece fissato per le 14:10, per un gran premio che sicuramente sarà ricco di emozioni, quello dell’Azerbaijan, dove si presenta un lungo rettilineo, all’interno di un circuito cittadino, dove è molto importante il carico aerodinamico, dove inoltre, l’affidabilità gioca un ruolo chiave per poter arrivare a vedere la bandiera a scacchi e dove non bisogna distrarsi per poter salire sul podio.
Sono una ragazza appassionata di sport e di motori, in particolar modo mi appassiona tutto quello che riguarda la Formula Uno, che seguo da quando ero piccola.
Un giorno ho deciso di mettere tutto insieme e fare della mia passione un blog con tutte le notizie che riguardano questo sport, da condividere con voi.
Il mio mito è Ayrton senna, un mito che non morirà mai.
“Le corse sono fatte così, a volte finiscono subito dopo il via, a volte a sei giri dalla fine”