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Seb e quei dubbi sulla macchina di Leclerc… | F1 | Ferrari

Se da un lato in casa Mercedes si festeggia la 92 esima vittoria di Lewis Hamilton che supera Michael Schumacher e diventa così il pilota più vincente nella storia della Formula Uno, dall’altro lato, in casa Ferrari qualcosa non quadra.

Un quarto posto di Charles Leclerc conquistato a gran fatica diventa come un podio in un momento difficile per la Rossa, quasi surreale anzi.

Questo quarto posto è stata un’iniezione di fiducia, la migliore Ferrare della stagione, ci aspettavano delle risposte e le abbiamo avute” Queste le parole del monegasco del Cavallino, fiducia ritrovata? Forse, anche se i nuovi aggiornamenti serviranno per il 2021 come spiega Mattia Binotto, team principal Ferrari: “Sappiamo che strada prendere e stiamo spingendo il più possibile per la nuova stagione“.

I dubbi di Sebastian:

C’è chi è fiducioso e chi invece, ha dei dubbi come Sebastian Vettel partito dalla quindicesima posizione e arrivato decimo a gran fatica. Il tedesco dopo la gara lancia dei messaggi sospetti: “E’ ovvio che una macchina è più veloce dell’altra, guardo i dati e non capisco. Una persona idiota non sarebbe in grado di comprendere i numeri di Charles, io non sono completamente idiota

Cosa intende Seb? Il messaggio sembra chiaro, secondo il pilota tedesco futuro Aston Martin, la monoposto numero 16 sarebbe diversa rispetto alla numero 5, una Sf1000 diversa dall’altra, qualcosa c’è e qualcosa manca.

Binotto però non ci sta e replica: “Le macchine sono identiche, spero che Seb riesca a qualificarsi più avanti a Imola e far vedere meglio le sue qualità in gara, Charles è bravo però ci si aspetta di più anche da un secondo pilota“.

Un momento difficile per Sebastian che a fine stagione concluderà questo matrimonio difficile e complicato in rosso, un legame iniziato nel 2005 con tanti progetti e buoni propositi, ma il dopo Schumi non è stato lui, ma Lewis Hamilton che si appresta a vincere un altro titolo.