Anthoine Hubert ha perso la vita durante il gran premio di Formula 2 in Belgio dopo un terribile incidente avvenuto a Spa Francorchamps.
Il gran premio di Belgio:
Dopo le qualifiche di Formula 1, è iniziata la gara di Formula 2 a Spa Francorchamps, pochi giri dallo spegnimento dei semafori, al secondo giro un terribile incidente ha coinvolto tre monoposto, subito dopo la salita dell’Eau Rouge, uno dei punti più critici di tutto il circuito.
A scontrarsi sono state le monoposto di Anthoine Hubert, Juan Manuel Correa e Giuliano Alesi.
Ad un certo punto, la monoposto dello statunitense della Sauber ha perso il controllo e si è ribaltata.
La dinamica dell’incidente:
Ancora non è chiaro come sia potuto succedere, da alcuni video però presenti sul web si vede la monoposto del francese sbattere contro le barriere e poi rimbalzare in pista a circa 300 km/h.
L’impatto è stato violento, la monoposto di Hubert si è spezzata e si è ribaltata diverse volte.
La gara è stata subito interrotta e il pilota 22 enne, insieme a Correa e Alesi, trasferiti subito in ospedale.
Lì purtroppo non c’è stato niente da fare, Hubert è deceduto alle 18:35 a causa delle numerose ferite riportate.
Manuel Correa invece, è ricoverato presso l’ospedale di Liegi. e secondo varie indiscrezioni avrebbe subito delle fratture ad entrambe le gambe, ma non sarebbe a rischio vita.
L’indagine della FIA:
La FIA subito dopo l’incidente ha aperto un’indagine, per comprendere al meglio la dinamica del fatale incidente
Anthoine Hubert era ottavo in classifica con 77 punti, aveva già vinto due gare nel corso di questo campionato, a Montecarlo e a Le Castellet, avrebbe compiuto 23 anni il 22 settembre.
Chi era Anthoine?
Anthoine era entrato a far parte del vivaio Renault, nato nel 1996 a Lione, in Francia, a 10 anni inizia a sfrecciare sui kart.
Proprio quest’anno per lui era arrivata la grande occasione della Formula 2 e sono arrivate anche le sue prime vittorie in F2, a Montecarlo e a Le Castellet.
Sono una ragazza appassionata di sport e di motori, in particolar modo mi appassiona tutto quello che riguarda la Formula Uno, che seguo da quando ero piccola.
Un giorno ho deciso di mettere tutto insieme e fare della mia passione un blog con tutte le notizie che riguardano questo sport, da condividere con voi.
Il mio mito è Ayrton senna, un mito che non morirà mai.
“Le corse sono fatte così, a volte finiscono subito dopo il via, a volte a sei giri dalla fine”