Verstappen penalizzato, ecco perchè e perchè non è pentito
Max Verstappen penalizzato in Messico, ecco come cambia quindi la griglia di partenza e i motivi che hanno spinto i commissari della FIA a penalizzzarlo.
Le qualifiche del gran premio del Messico:
Si aprono con una bandiera gialla, un testacoda di Romain Grosjean che con la sua Haas rimane escluso nel Q1.
Lo seguono anche Robert Kubica, George Russell, il suo compagno di scuderia Kevin Magnussen e Lance Stroll.
Il Q2 invece, si apre con un’investigazione tra l’australiano della Renault Daniel Ricciardo e Daniil Kvyat. Ricciardo che poi rimarrà escluso, insieme a Nico Hulkenberg, Sergio Perez e le due Alfa Romeo, quella di Kimi Raikkonen e Antonio Giovinazzi.
Ma arriviamo al Q3, momento dell’incidente che ci ha lasciati senza fiato per qualche secondo. A pochi secondi dalla fine la Mercedes di Valtteri Bottas finisce contro il muro, mettendo da parte per qualche secondo i tempi e la pole position.
Valtteri esce indenne dalla monoposto numero 77 e la pole viene conquistata dall’olandese della Red Bull che qui ha vinto per due anni di seguito.
Ma già, i più attenti avranno sicuramente notato in quel momento la doppia bandiera gialla che sventolava proprio nel momento in cui Max ha conquistato la seconda pole di quest’anno.
Non rallenta come fanno gli altri e soprattutto non si pente, in conferenza stampa ammette di aver visto sventolare la doppia bandiera gialla.
“Penso che un pilota di Formula 1 sa quello che fa, vogliono togliermi il tempo? che lo facciano.”
Queste le dichiarazioni post qualifica di Verstappen che ammette anche di aver visto Bottas a muro e di non aver rallentato in maniera consapevole, convinto di conquistare la sua seconda pole, preso in parola dalla Federazione e costretto quindi a retrocedere.
Partirà accanto al britannico della Mercedes Lewis Hamilton, lasciando spazio ad una fila tutta rossa, primo Charles Leclerc e secondo Sebastian Vettel.
Appuntamento allora a questa sera, con il gran premio del Messico alle 20:10!
Sono una ragazza appassionata di sport e di motori, in particolar modo mi appassiona tutto quello che riguarda la Formula Uno, che seguo da quando ero piccola.Un giorno ho deciso di mettere tutto insieme e fare della mia passione un blog con tutte le notizie che riguardano questo sport, da condividere con voi. Il mio mito è Ayrton senna, un mito che non morirà mai.“Le corse sono fatte così, a volte finiscono subito dopo il via, a volte a sei giri dalla fine”
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